Aprite quelle gabbie: 140 scienziati in difesa degli animali
Gli studiosi sostengono la proposta di legge di iniziativa popolare indirizzata all’Ue che chiede l’eliminazione delle gabbie negli allevamenti
Hanno preso carta e penna e hanno scritto direttamente all’Unione europea. Ben 140 scienziati hanno così deciso di sostenere una proposta di legge di iniziativa popolare che chiede di eliminare gradualmente l’uso delle gabbie negli allevamenti di tutta l’Unione. Il motivo è molto semplice: gli animali, là dentro, soffrono. Privati della loro vita, non possono esprimere i loro comportamenti naturali. Una battaglia, quella sposata dagli scienziati, che punta a smuovere le coscienze e a far capire che un diverso modo di allevare esiste.
Tra i firmatari spicca il nome della famosa etologa Jane Goodall. Sono dodici, invece, gli scienziati italiani ad aver firmato la richiesta inviata all’Unione europea. Un sostegno importante a una iniziativa, che si chiama End the cage age, che in tutta Europa ha già ottenuto più di 1,4 milioni di firme. Un discorso che riguarda un po’ tutti gli animali e, in particolare, quelli che vivono nelle strette gabbie, come gli uccelli. «La maggior parte delle persone oggi comprende che gli uccelli sono esseri senzienti. Abbiamo osservato galline salvate da allevamenti intensivi e non c’è dubbio che la vita racchiusa in una piccola gabbia causi grandi sofferenze. L’Unione europea deve agire a nome dei milioni di galline e altri animali trattati in questo modo crudele» spiega Jane Goodall, come riporta il sito dell’Ansa.
A livello europeo sono 170 le organizzazioni ambientaliste ad aver deciso di sostenere la petizione per una legge contro le gabbie negli allevamenti. E 21 di queste sono associazioni italiane, da anni in prima linea nella difesa degli animali: Amici della terra Italia, Animal Aid, Animal Equality, Animal Law Italia, Animalisti Italiani, Ciwf Italia Onlus, Confconsumatori, Enpa, Hsi/Europe – Italia, Il Fatto Alimentare, Jane Goodall Institute Italia, Lac – Lega per l’abolizione della caccia, Lav, Legambiente, Lega Nazionale per la Difesa del Cane, Leidaa, Oipa, Partito animalista, Terra Nuova, Terra! Onlus, Lumen.
Dario Budroni