Eleganza da ogni lato: gli orologi con cassa quadrata
Sinonimo di classe prima e di sportività poi, gli orologi con cassa quadrata non sono più una nicchia per pochi
Date in mano a un bambino un foglio bianco e una matita e chiedetegli di disegnare un orologio: sicuramente lo disegnerà con la cassa tonda. Orologi con cassa quadrata non sono certo nell’immaginario di un bimbo né, spesso, in quello degli adulti.
Di sicuro, però, gli orologi con cassa quadrata sono da sempre presenti tra le offerte delle Maison. Quasi sempre abbinati a segnatempo eleganti, da sera, dress watch da indossare sotto il polsino della camicia, con giacca e cravatta.
Il fatto che gli orologi con cassa quadrata siano stati per decenni lontani dal mondo dello sport è dovuto essenzialmente a un motivo pratico: impermeabilizzare una cassa quadrata comportava maggiori difficoltà rispetto a impermeabilizzare una cassa tonda.
Gli angoli hanno sempre rappresentato infatti dei punti di debolezza nella cassa, dai quali l’acqua poteva filtrare più facilmente. Banalmente, avete mai pensato come mai gli oblò delle navi sono tondi e non quadrati?
In più, bisogna considerare anche il fatto che prima degli Anni ’60 non si disponeva di materiali né di tecnologie in grado di superare il problema dell’impermeabilizzazione degli spigoli.
È stato il Monaco di Heuer il primo cronografo sportivo a cassa quadrata che, nel 1969, ha superato questo problema tecnico, aprendo definitivamente la strada degli orologi con cassa quadrata ai cronografi.
Ce n’è abbastanza, dunque, per scegliere tra le proposte che alcune delle case orologiere fanno per presidiare il segmento degli orologi con cassa quadrata. Tra orologi sportivi e pezzi eleganti, ecco sei proposte per tutti i gusti.
Bell & Ross BR-X2 Skeleton Tourbillon Micro-Rotor
Il concetto alla base del BR-X2 è che il movimento viene indossato direttamente sul polso. Il meccanismo è quindi portato in primo piano, mentre la cassa scompare.
Per questo segnatempo, Bell & Ross ha infatti progettato e sviluppato un movimento quadrato, il calibro di manifattura BR-CAL.381, incastonato tra due lastre di cristallo zaffiro, unite da una sottile fascia di acciaio lavorata come un unico pezzo, per garantire una visibilità illimitata.
Ciò rende la cassa praticamente invisibile, così come il quadrante, mentre viene mostrato il movimento scheletrato, che consente di ammirare tutti gli elementi del calibro.
Emporio Armani
Gli orologi con cassa quadrata sono stati, specialmente all’inizio della sua storia, uno dei cavalli di battaglia di Emporio Armani ed Emporio Armani Swiss Made.
Tra i modelli ancora in assortimento, spicca quello che vi proponiamo qui, un mix di materiali che danno vita a un segnatempo analogico al quarzo molto understated.
L’elegante cinturino in pelle stampa cocco è chiuso da una fibbia regolabile e si sposa con la cassa in acciaio inox placcato oro rosa, rifinita dal logo della Maison.
Nel complesso un segnatempo disimpegnato ma adatto ad accompagnare tanto la vita di tutti i giorni quanto un’occasione speciale in smoking.
NOMOS Glashütte Tetra
La Maison tedesca fa del design e delle forme pulite la sua bandiera. Una bandiera che le ha permesso di vincere diversi premi internazionali, specialmente per i suoi orologi con cassa tonda, puliti ed equilibrati.
Anche l’unico pezzo della Maison con cassa quadrata, però, se l’è cavata egregiamente in quanto a riconoscimenti. Il Tetra, come dice il suo nome, è infatti una dichiarazione di intenti tra gli orologi con cassa quadrata.
Oltre alla forma della cassa, si distingue per un design ricercato come nel caso delle anse, cui si fissa il cinturino. Leggere e delicate, ce ne sono due per lato: un’illusione ottica che consente al cinturino di essere più sottile.
Tra le varie referenze abbiamo scelto la Neomatik con lato da 33 mm e movimento di manifattura. Eccezionalmente sottile, estremamente preciso e dotato dello Swing-System NOMOS, il calibro automatico DUW 3001 ha fissato nuovi standard e consentito la realizzazione di orologi estremamente eleganti, come nel caso del Tetra.
Jaeger Le-Coultre Reverso
Il Reverso non ha una cassa propriamente quadrata ma rettangolare ed è uno dei segnatempo entrati nel mito dell’Alta Orologeria.
Sin dalla sua creazione, il Reverso è rimasto indenne al passare del tempo e alle mode, mantenendo le sue caratteristiche Art Déco: le sue linee semplici e raffinate; la cassa rettangolare, appunto; il sistema reversibile.
Il primo Reverso è stato creato nel 1931, quando un ufficiale britannico di stanza in India lanciò una sfida per proteggere il quadrante del suo orologio durante le partite di polo cui partecipava.
Reversibile, come suggerisce il nome, divenne presto un mito ben oltre i confini svizzeri. La cassa può essere fatta scorrere con un dito per rivelare un fondello solido, facilmente personalizzabile, o un secondo quadrante.
Tra i tanti Reverso abbiamo scelto due dei nuovi pezzi presentati al SIHH 2019, che hanno dimostrato l’eterna giovinezza del suo design, i più notevoli dei quali sono stati: il Reverso Tribute Small Seconds e il Reverso Tribute Duoface.
TAG Heuer Monaco
Capostipite degli orologi con cassa quadrata in versione cronografo, è un mito dell’orologeria che in questo 2019 compie 50 anni. Per festeggiare la ricorrenza, TAG Heuer lancia quest’anno cinque edizioni speciali, ciascuna ispirata a uno dei decenni del Monaco.
Proprio per questo, abbiamo deciso di non proporre la classica versione Steve McQueen con quadrante blu e contatori bianchi, ma la seconda delle versioni celebrative, ispirata agli Anni ’80 e presentata a giugno in occasione della 24 Ore di Le Mans.
L’orologio rivela un design aggressivo con il quadrante di un rosso sfacciato, sinonimo di design all’avanguardia e di vittoria nel mondo delle corse. Presentata con un cinturino nero in pelle di vitello con fori dall’interno profilato in rosso, questa edizione speciale richiama la velocità e lo stile che hanno caratterizzato il secondo decennio del Monaco.
All’interno della cassa batte il celebre Calibre 11, una moderna versione del movimento cronografico a carica automatica che nacque con il Monaco nel 1969. Questo modello è prodotto, come tutte e cinque le edizioni celebrative, in edizione limitata in 169 pezzi.
Davide Passoni