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Giganti di Mont’e Prama a Genova: la prima tappa dell’esposizione itinerante

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20/10/2022

Nel Salone da Ballo del Palazzo Reale di Genova è allestita la mostra fotografica sui Giganti di Mont’e Prama, visitabile fino al 27 ottobre 2022

I Giganti di Mont’e Prama in tournée come le grandi star. La mostra, curata dalla Fondazione Mont’e Prama e dalla Fasi, la Federazione delle Associazioni Sarde in Italia, è composta da cinque pannelli in italiano e inglese che raccontano la storia della più importante scoperta archeologica degli ultimi duecento anni nel Mediterraneo occidentale. L’iniziativa è parte di un progetto di comunicazione della stessa Fondazione Mont’e Prama e del Cagliari Calcio, finalizzata a promuovere i beni archeologici del Sinis sul mercato italiano e internazionale in occasione dei match disputati durante le trasferte dai rossoblù nel Campionato di serie B.
A dare il via ufficiale alla prima tappa sono stati il Cagliari calcio e la Fondazione Mont’e Prama. Lo scorso 7 ottobre, in occasione della partita di calcio Genoa-Cagliari, nel Salone da Ballo del Palazzo Reale di Genova è stata presentata al pubblico la mostra fotografica, che resterà aperta fino al 27 ottobre. Alla presenza di Alessandra Guerrini, direttrice di Palazzo Reale, sono intervenuti Anthony Muroni, presidente della Fondazione Mont’e Prama, Tommaso Giulini, presidente del Cagliari calcio, oltre a Bastianino Mossa, Presidente nazionale della Fasi e all’archeologa Ilaria Orri della Cooperativa Penisola del Sinis, che gestisce il museo civico Giovanni Marongiu.
Oltre a Genova, la Fondazione intende organizzare altre undici iniziative in altrettanti importanti città italiane in occasione delle partite che il Cagliari calcio disputerà nel campionato di serie B di calcio ed europee in occasione delle partite che la Dinamo Banco di Sardegna Sassari disputerà nella prossima Champions League e serie A1 di basket.

I Giganti di Mont’e Prama
Si tratta dell’unico caso di statuaria monumentale scolpita a tutto tondo tremila anni fa, ritrovata per caso da alcuni contadini nel 1974, nelle campagne di Cabras, paese che sorge nella costa occidentale della Sardegna. Le pietre giacevano sotto la terra nella collina denominata Mont’e Prama (tradotto, Monte della Palma) per via della vegetazione che allora vi cresceva rigogliosa. Quei massi così grandi e definiti non lasciarono indifferenti i contadini che lavoravano i campi, tantomeno la Soprintendenza che, nel 1975, avviò in quei luoghi una prima campagna di scavo, facendo affiorare dalla terra più di cinquemila frammenti che riuniti tra loro diedero nuovamente vita a ventotto statue maschili, raffiguranti pugilatori, arcieri e guerrieri, oggi custoditi insieme agli ultimi ritrovamenti nel museo di Cabras e in parte al Museo archeologico nazionale di Cagliari.
Le statue finora identificate rappresentano sedici pugilatori, cinque arcieri e cinque guerrieri e sulla loro funzione esistono diverse interpretazioni come la rappresentazione del ceto sociale più in vista nei valori militari per gli arcieri e i guerrieri, nell’ambito religioso per i pugilatori e nella sfera politica per i modelli di nuraghe. Interpretazione differente invece quella che vede le statue rappresentative degli antenati, degli eroi mitici delle leggende nuragiche, e dei modelli di nuraghe l’identità. Infine, c’è chi pensa che le statue dei Giganti di Mont’e Prama rappresentino la celebrazione e la memoria di un importante evento della storia nuragica. Qualunque sia l’origine dei Giganti di Mont’e Prama e come la si voglia interpretare, resta comunque indiscussa la straordinaria e maestosa bellezza della civiltà nuragica.

Le dichiarazioni

“Con questo primo intervento diamo il via ufficiale a una collaborazione importante di divulgazione culturale avviata con il mondo dello sport, veicolo fondamentale per il raggiungimento di un sempre più vasto pubblico. Siamo onorati di poter promuovere l’immenso patrimonio archeologico in uno scenario di pregio e ringraziamo il Palazzo Reale per averci accolto con calore” sono le parole di Anthony Muroni, presidente della Fondazione Mont’e Prama. “I Giganti sono una meravigliosa testimonianza della storia millenaria della nostra Isola, siamo fieri di poter contribuire insieme alla Fondazione Mont’e Prama alla loro valorizzazione”, ha detto il direttore generale del Cagliari Calcio, Mario Passetti. “A partire da Genova, le mostre che raccontano i Giganti accompagneranno la squadra in alcune delle sue trasferte: una vetrina promozionale per tutto il territorio con il Cagliari come sempre impegnato in prima linea”.

Sibilla Panfili

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