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I marmi Torlonia in mostra a Roma fino al 27 febbraio

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19/01/2022

L’esposizione è ospitata nella nuova sede dei Musei Capitolini di Villa Caffarelli nel cuore della capitale

Si tratta della più grande collezione privata al mondo di sculture greco-romane. Ben 620 opere che fanno parte del patrimonio della fondazione Torlonia. Di queste, oltre novanta sono state selezionate e restaurate per poter far conoscere al grande pubblico questi capolavori mozzafiato per troppo tempo nascosti. Fino al 27 febbraio sarà possibile, infatti, visitare la mostra “I marmi di Torlonia” a Roma nella sede dei Musei Capitolini a Villa Caffarelli. Quando si varca la soglia degli spazi espositivi si comincia un racconto suddiviso in cinque capitoli. Un affascinante viaggio nella storia del collezionismo dei marmi antichi, romani e greci, che parte nella prima sezione dal ricordo del Museo Torlonia fondato dal principe Alessandro Torlonia nel 1875 e rimasto aperto negli anni Quaranta del Novecento.

Il secondo capitolo descrive, invece, i rinvenimenti ottocenteschi di statue e marmi nelle proprietà della famiglia nobiliare romana: i Torlonia. Alle sculture provenienti dalle acquisizioni di Villa Albani e della collezione privata dello scultore Bartolomeo Cavaceppi è dedicato il terzo capitolo del racconto visivo che fotografa le forme del collezionismo del Settecento. La quarta sezione della mostra riporta il visitatore ancora più indietro nel tempo con una selezione di marmi di Vincenzo Giustiniani, uno dei più importanti collezionisti romani del Seicento e con sculture marmoree del 1400 e 1500. Nell’ultima sezione dell’esposizione si può ammirare l’esedra dei Musei Capitolini e la famosa statua equestre del Marco Aurelio, la lupa romana e i bronzi del Laterano che Papa Sisto IV nel 1471 donò alla città.

La mostra è il risultato di un’intesa del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo con la Fondazione Torlonia e nello specifico, per il Ministero, della Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio con la Soprintendenza Speciale di Roma. Il progetto scientifico di studio e valorizzazione della collezione è di Salvatore Settis, curatore della mostra con Carlo Gasparri. Electa, editore del catalogo, cura anche l’organizzazione e la promozione dell’esposizione. Il progetto di allestimento è di David Chipperfield Architects Milano, nei rinnovati ambienti del nuovo spazio dei Musei Capitolini a Villa Caffarelli, tornati alla vita grazie all’impegno e al progetto della Sovrintendenza di Roma Capitale. La Fondazione Torlonia ha restaurato i marmi selezionati con il contributo di Bvlgari che è anche main sponsor della mostra. Alla bellezza di queste statue e di questa collezione è un dedicato un breve video che è possibile visionare in anteprima al seguente link: www.fondazionetorlonia.org/channel/.

Davide Mosca

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