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Il pittore della gioia e del colore Raoul Dufy a Palazzo Cipolla a Roma

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06/10/2022

Si tratta della prima grande esposizione dedicata all’artista francese che inaugurerà il 14 ottobre prossimo con apertura fino al 26 febbraio 2023

Un’occasione unica per scoprire il grande maestro della luce e del colore. La sua pittura e la sua arte rappresentano un punto di riferimento per tutti gli artisti che sono venuti dopo di lui. E l’omaggio al pittore Raoul Dufy sarà concretizzato con una splendida mostra a lui dedicata che aprirà a Roma, nel prestigioso spazio espositivo di Palazzo Cipolla, il 14 ottobre prossimo. L’esposizione è curata da Sophie Krebs, conservatrice generale del patrimonio del museo parigino, la mostra è un viaggio emozionale attraverso i temi prediletti dall’artista, dove le sensazioni visive ridotte all’essenza della realtà, l’utilizzo della composizione, della luce e del colore sono gli elementi emblematici che caratterizzano le sue opere. Ad attendere i visitatori ci saranno ben 160 opere del Maestro concesse dai più importanti collezionisti privati e pubblici francesi. Sarà l’occasione per ripercorrere, attraverso 14 sezioni, il lungo percorso artistico di Dufy ritenuto tra i più importanti interpreti della storia dell’arte a cavallo tra impressionismo e fauvismo. La mostra è promossa dalla Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale per volontà del suo Presidente Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele e realizzata da Poema con il supporto organizzativo di Comediarting e Arthemisia, ideata dal Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris, Paris Musées. Sarò disponibile anche un catalogo edito da Skira. Dufy ha firmato opere immortali e monumentali come La Fée Electricité (1937 – 1938) – uno dei dipinti più grandi al mondo, di una lunghezza complessiva di sei metri, composto da 250 pannelli e commissionatogli dalla “Compagnie parisienne de distribution d’électricité” per essere esposto nel Padiglione dell’elettricità al World’s World del 1937. All’artista è stata sempre riconosciuta una innata capacità di utilizzare i colori e l’intensità della luce per ricreare le atmosfere magiche nelle sue tele, dote che gli è valso l’appellativo di “pittore della luce e della gioia”. Raoul Dufy nacque a Le Havre il 3 giugno del 1877 e morì a Forcalquier il 23 marzo del 1953. La sua arte venne condizionata sicuramente anche dal lavoro del padre, organista, che gli trasmise la passione per la musica, che coltivò a tal punto da trasporla anche nelle sue opere. Tra i suoi maestri e punti di riferimento sicuramente Monet e Pissarro che ebbe modo di conoscere nell’ambiente artistico di Parigi anche se successivamente l’incontro con Matisse lo avvicinò al “fauvismo” e a una pittura più moderna e di “tendenza” per quel periodo.

Davide Mosca

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