News

Il traguardo: un quarto di secolo per eBay

By
on
20/10/2020

Il più importante sito di aste online fu fondato nel 1995 dal giovane programmatore Pierre Omydiar

Si fa un salto indietro di 25 anni e si finisce dritti nella preistoria tecnologica. La rivoluzione digitale era ancora lontana, nelle case ci si divertiva con innovativi ma comunque primitivi videogiochi, le funzioni dei personal computer erano ancora decisamente limitate. E fu proprio in quell’antico contesto che, nel settembre del 1995, un programmatore di soli 28 anni, l’iraniano e naturalizzato statunitense Pierre Omydiar, ebbe una di quelle intuizioni capaci di rivoluzionare il mondo: fondare un sito di aste online chiamato eBay. Un portale che nel giro di pochi anni è diventato un colosso mondiale che ancora oggi dà la possibilità a milioni di persone di accaparrarsi qualsiasi tipo di oggetto in ogni angolo del pianeta.

I numeri parlano chiaro. Solo in Italia sono 5 milioni gli utenti che usufruiscono dei servizi offerti da eBay. Nel 2017, in tutto il mondo, la società ha fatturato un qualcosa di 25 miliardi di dollari, per un utile pari a 5,6 miliardi. I dipendenti sparsi in tutto il pianeta sono invece 35mila. Senza contare, poi, le aziende che utilizzano eBay per vendere i loro prodotti e garantirsi così un futuro nel bel mezzo dell’era digitale. Solo in Italia sono 35mila.

E per festeggiare il suo 25esimo anniversario, eBay ha naturalmente deciso di regalare sconti e promozioni ai suoi utenti. Inoltre, proprio per dimostrare che sul più importante sito di aste online è davvero possibile trovare di tutto, sulla pagina Facebook di eBay Italia sono adesso promossi alcuni oggetti che si utilizzavano nel 1995 e acquistabili ancora oggi. Come per esempio l’iconico cellulare Motorola con sportellino e antenna, il pupazzetto di Buzz Lightyear di Toy Story, la primissima consolle della PlayStation e ovviamente le AirMax della Nike, le scarpe con i cuscinetti che andavano tantissimo negli anni Novanta.

 

Dario Budroni

TAGS
RELATED POSTS