La carne che cresce dall’aria
Air Meat: la nuova frontiera dell’alimentazione sostenibile passa dal cielo
Ci si può nutrire di aria? Per quanto possa sembrare impossibile, questo è proprio l’idea alla base di Air Meat, la prima carne al mondo ricavata dalle proteine presenti nell’aria che respiriamo. Il progetto è sviluppato dalla compagnia alimentare Air Protein, azienda fondata nel 2019 dalla dott.ssa Lisa Dyson con l’obiettivo di trovare una soluzione alternativa e sostenibile alla produzione e al consumo di carne convenzionale, fornendo però il medesimo apporto nutritivo.
Il progetto si ispira a una vecchia ricerca della NASA sviluppata negli anni 70 per nutrire gli astronauti durante i lunghi viaggi spaziali. La “carne d’aria” viene prodotta mediante la trasformazione del carbonio, secondo un processo di fermentazione che utilizza aria, acqua ed energia rinnovabile, in maniera simile a come vengono prodotti i formaggi e gli yogurt. Le proteine vengono infatti raccolte dall’aria, purificate e quindi fatte essiccare per ottenere una speciale farina. Questa base può essere poi sfruttata in diversi modi per renderla identica – nella consistenza e nel sapore – alla carne a cui siamo abituati, proprio come se si dovesse produrre della pasta dalla farina. E non solo, così facendo si potranno ricreare anche pesce e molluschi. Air Meat è ricca di vitamine, minerali e aminoacidi, contiene più proteine per kg rispetto alla carne tradizionale ed è priva di OGM. Inoltre, il processo di produzione della carne è completamente a impatto zero sull’ambiente e aiuta a ridurre il quantitativo di gas serra nell’atmosfera. Produrre Air Meat è sostenibile ed estremamente veloce: l’intero processo impiega solo quattro giorni per essere ultimato, a fronte dei due anni per l’allevamento del bestiame o dei tre mesi per la crescita della soia. I ricercatori hanno anche stimato che servirebbe un’area coltivata a soia grande come il Texas per produrre la quantità di proteine che si può ricavare con campo di Air Meat delle dimensioni di Disney World.
Sarà proprio Air Meat il futuro dell’alimentazione? È ancora presto per dirlo con certezza e non è la prima volta che si è cercato di sviluppare metodi alternativi per il consumo di carne. Ma con il continuo aumento della domanda di carne e latticini unita all’aggravarsi della crisi climatica, produrre il cibo dal cielo è un “miracolo” di cui forse abbiamo bisogno.
Francesco di Nuzzo