La NASA va a caccia di asteroidi
NEO Surveyor sarà il primo telescopio spaziale creato per aiutare la NASA nella difesa del pianeta Terra
Gli asteroidi trascorrono la loro esistenza in maniera relativamente calma, vagando senza meta nello spazio profondo e seguendo placidamente i loro percorsi imprevedibili. Ecco, forse un po’ troppo imprevedibili, a dire il vero. Cosa succederebbe se uno di questi oggetti si avvicinasse un po’ troppo alla Terra, così tanto da sfiorarla? È una risposta che senza dubbio preferiamo lasciare ai più vivaci film di fantascienza.
Proprio per scongiurare questo pericolo l’agenzia spaziale NASA sta sviluppando un telescopio spaziale di nuova generazione chiamato NEO Surveyor, così da individuare e monitorare gli oggetti cosmici pericolosi che si trovano vicino alla Terra, noti anche come Near Earth Objects (NEO). NEO Surveyor è il primo progettato appositamente per questo scopo ed è dotato di strumenti di osservazione a infrarossi avanzati per individuare anche oggetti di piccole dimensioni che potrebbero rappresentare un rischio per il nostro pianeta. Il telescopio stazionerà per cinque anni nel punto di Lagrange L1, una regione di stabilità gravitazionale situato tra la Terra e il Sole. I dati raccolti da NEO Surveyor saranno utilizzati dalla NASA per sviluppare strategie di difesa planetaria e proteggere la Terra da possibili impatti cosmici. Non solo, i dati raccolti dal telescopio spaziale NEO Surveyor ci forniranno anche una migliore comprensione sulla nascita dei corpi celesti, come asteroidi e comete.
«NEO Surveyor rappresenta la nuova generazione della capacità della NASA di rilevare, tracciare e caratterizzare rapidamente oggetti vicini alla Terra potenzialmente pericolosi» ha dichiarato a riguardo Lindley Johnson, Planetary Defense Officer della Sezione PDCO (Planetary Defense Coordination Office) dell’agenzia spaziale. «I telescopi terrestri rimangono essenziali per noi per osservare continuamente i cieli, ma un osservatorio a infrarossi nello spazio è la posizione di vantaggio definitiva che consentirà una strategia di difesa planetaria della NASA». Il lancio di NEO Surveyor è previsto entro giugno 2028.
Francesco di Nuzzo