La primavera degli orologi verdi
Tra SIHH e Baselworld, marchi indipendenti e Maison storiche hanno scoperto il fascino degli orologi verdi, anche con creazioni interessanti.
Anche nell’orologeria, le tendenze seguono strade imperscrutabili e, di anno in anno, tendono a esplorare nuovi territori. Il 2019, al SIHH e a Baselworld, è stato l’anno degli orologi verdi.
Dopo che l’industria orologiera aveva scoperto e cavalcato per anni la tendenza del quadrante blu (non ancora sopita, peraltro), quest’anno il colore che ha spopolato tra Ginevra e Basilea è stato appunto il verde.
Gli orologi verdi non sono però appannaggio delle Maison più giovani, di tendenza o di rottura: anche marchi più blasonati e paludati si sono spinti a declinare le proprie creazioni in nuance verdi, dal bosco al prato alla malachite.
È certamente presto per dire se questa tendenza cromatica avrà la stessa fortuna degli orologi con quadrante blu. Intanto, però, le Maison sembrano orientate a provare a intercettare un gusto più giovane come scelta di stile.
Ecco dunque 10 orologi verdi visti agli ultimi saloni svizzeri: 5 selezionati dal SIHH e 5 provenienti dagli stand di Baselworld.
IWC Big Pilot’s Watch Perpetual Calendar Spitfire (SIHH)
Quest’anno a Ginevra, IWC ha presentato la gamma dei Pilot’s Watches completamente rinnovata, con il lancio di alcune referenze interessanti.
Tra queste, una linea intera dedicata allo Spitfire, il mitico aereo da caccia britannico della Seconda Guerra Mondiale.
Nella collezione Spitfire spiccano diversi orologi verdi, ma il posto di primo piano è occupato da questo calendario perpetuo di ottima fattura.
Il calibro di manifattura IWC 52615 ha una riserva di carica di sette giorni e l’orologio è in serie limitata di 250 pezzi.
Il calendario perpetuo riconosce automaticamente le diverse lunghezze dei mesi e gli anni bisestili e funzionerà fino al 2100 senza bisogno di alcuna correzione.
Montblanc 1858 Automatic Chronograph Edizione Limitata (SIHH)
Ispirata allo spirito dell’esplorazione in montagna, la collezione 1858 di Montblanc richiama le atmosfere naturali con le sue casse in bronzo e i quadranti in una nuovissima tonalità.
Da questa tonalità nascono infatti gli orologi verdi della Maison tedesca, abbinati a cinturini “NATO” dello stesso colore.
Tra essi, ci ha colpito il cronografo automatico, realizzato in edizione limitata di 1858 pezzi.
Il nuovo 1858 Chronograph è disponibile con cassa interamente in bronzo da 42 mm con quadrante verde cachi, che offre uno sfondo ideale per i contatori bi-compax.
H. Moser & Cie Endeavour Flying Hours Cosmic Green (SIHH)
Il verde di H. Moser & Cie. è una tonalità intensa che caratterizza quindi il quadrante di questo orologio, creato in un’edizione limitata di 100 pezzi.
Il quadrante dell’Endeavour Tourbillon Concept Cosmic Green è essenziale e il suo minimalismo esalta questo affascinante colore. Il tourbillon volante minuti alle ore 6 sembra fluttuare in assenza di gravità.
I minuti vengono visualizzati su un contatore di 240 gradi, mentre le ore appaiono su tre più piccoli dischi che ruotano su se stessi, guidati da un movimento interno con carica automatica.
Restituendo all’orologio la sua funzione primaria, H. Moser & Cie. propone un ritorno all’essenziale e pone il segnatempo al vertice nel gruppo degli orologi verdi.
Panerai Marina Militare Submersible Carbotech (SIHH)
Dalla partnership tra Panerai e i commando della Marina Militare Italiana è nato il nuovo Marina Militare Submersible Carbotech.
Non si tratta di un orologio con il quadrante verde, ma lo inseriamo di diritto in questa rassegna perché, in quanto militare per natura, il verde del cinturino e gli accenti sul quadrante lo rendono molto seducente.
Il design completamente nero è arricchito da dettagli in un intenso verde militare. Il SuperLuminova rende le lancette e gli indici sul quadrante e la lunetta rotante visibili al buio, utili per le immersioni subacquee.
I 33 fortunati proprietari che lo acquisteranno (tanti sono i pezzi prodotti) potranno prendere parte a una sessione di addestramento con il Comsubin, il gruppo Diving and Commando della Marina Militare Italiana.
Piaget Polo (SIHH)
Il Piaget Polo 42mm in acciaio si presenta con un quadrante il cui colore verde cambia tonalità e intensità a seconda delll’angolazione della luce che colpisce la sua superficie con lavorazione guilloché.
Un cinturino in alligatore verde scuro completa il look tono-su-tono.
In un mondo di segnatempo in bianco e nero questo modello, prodotto in una serie limitata di 500 pezzi, arricchisce l’offerta di orologi verdi con il classico stile Piaget.
Bell & Ross BR03-92 Diver Green Bronze (Baselworld)
Le casse in bronzo con quadranti verdi sono di gran moda per gli orologi sportivi di quest’anno, e anche Bell & Ross segue la tendenza degli orologi verdi.
Questo orologio subacqueo di ispirazione militare è infatti dotato di cassa e lunetta in bronzo, quadrante verde oliva, con lancette e indici coperti di Super-LumiNova.
Arricchisce l’offerta dei diver della Maison francese abbinando due must dei saloni di quest’anno: il verde e il bronzo.
Breitling Aviator 8 Automatic 41 Curtiss Warhawk Editions (Baselworld)
Curtiss-Wright era il produttore del caccia P-40 Warhawk. Breitling si è ispirata a questo velivolo per una serie di tre orologi.
La referenza a tre lancette si caratterizza per il movimento certificato COSC, una cassa in acciaio da 43 millimetri e un quadrante verde militare per abbinarsi al cinturino verde NATO.
Un orologio che sottolinea in modo forte il legame che unisce Breitling al mondo del volo, dandogli un tocco cromatico di modernità.
Patek Philippe Aquanaut Jumbo Ref. 5168G (Baselworld)
Nel 2018 il segnatempo arrivò con un cinturino arancione fiammante.
Quest’anno l’Aquanaut aggiunge invece alla sua tavolozza una tonalità verde kaki per il quadrante e per il cinturino in gomma. L’orologio è mosso dal calibro automatico SC 324.
Facile pensare che anche questo modello diventerà in breve tempo una delle referenze più amate dai fan di Patek Philippe, ma non solo.
Rolex Oyster Perpetual Day-Date 36 (Baselworld)
Il Day-Date fa un bagno di colore con questa versione in oro giallo abbinata a un quadrante verde ombré, più chiaro al centro, più scuro attorno al bordo.
Gli indici delle ore lasciano spazio ai diamanti in castoni d’oro con, alle 6 e alle 9, pietre tagliate a baguette.
È la prima volta che Rolex utilizza il Calibro 3255 per l’Oyster Perpetual Day-Date 36.
Come tutti i Rolex, porta la certificazione di Superlative Chronometer e spicca anche tra gli orologi verdi.
TAG Heuer Autavia (Baselworld)
Introdotto negli Anni ’60 e tornato in collezione nel 1985, l’Autavia è stato presentato a Basilea con sette referenze ispirate all’aeronautica, tra cui quella scelta da noi.
È una versione in bronzo con quadrante verde con effetto fumé e una lunetta in ceramica nera.
La parola Isograph sul quadrante rivela invece la presenza di una nuova spirale in carbonio-composito, parte del calibro 5 certificato come cronometro.
Due anni dopo il suo ritorno in collezione, l’Autavia, come nel caso del Bell & Ross, cavalca l’onda dei trend abbinando verde e bronzo.
Davide Passoni