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Le cinque curiosità su Lamborghini che forse non conosci

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06/01/2022

Il mito della casa di Sant’Agata Bolognese si è da sempre alimentato dai record e Guinness delle proprie supercar

È capace di far battere forte il cuore di chi la guarda. Soprattutto quello degli appassionati di auto sportive. La Lamborghini non è solo una supercar, ma è anche il concentrato di una storia leggendaria che affonda le sue radici nell’Italia della creatività e dell’eccellenza. Un mito che è stato plasmato nel corso dei decenni attraverso l’innovazione, il design, ma anche i record di velocità e oggi la sostenibilità ambientale. E quando si scava tra le curiosità che hanno reso ineguagliabile il marchio di Sant’Agata Bolognese ne emergono alcune che in pochi conoscono. Tra queste ne sono state selezionate cinque: la prima riguarda la forma delle vetture: vere e propri capolavori del design. La seconda racconta i record di alta velocità, la terza ricorda l’esordio di Lamborghini nel mondo dei fuoristrada, la quarta descrive l’etica dell’azienda e l’impegno per la sostenibilità ambientale, la quinta svela la tecnologia che oggi è messa al servizio dei fortunati proprietari di questi gioielli. Si parte dunque dai primati di Lamborghini nel campo del design.

Lo sapevate, per esempio, che la Marzal, è stata la vettura con la superficie vetrata più estesa al mondo – ben 4,5 m2? E che la Miura, è stata l’automobile stradale di serie più bassa – solo 105,5 cm di altezza? E che la rivoluzionaria Countach del 1971 divenne la prima auto di serie dotata di porte ad apertura verticale, chiamate anche “a forbice”? Una particolarità quest’ultima che ha poi costruito il segno distintivo di molti modelli Lamborghini successivi come Diablo, Murciélago, Reventón, Veneno, Centenario, fino ad arrivare alla serie Aventador. Queste auto sono certo costruite per andare forte, ma soprattutto per entrare nella storia e polverizzare ogni record: soprattutto quando si parla di velocità e di pista.

Ad oggi, infatti, Lamborghini è stata l’unica casa automobilistica al mondo ad aver vinto per tre anni consecutivi la 24ore di Daytona: nel 2018, 2019 e 2020 e a trionfare nel 2018 e 2019 sia nelle 24ore di Daytona che nella 12ore di Sebring. Ma soprattutto a Sant’Agata Bolognese si va fieri di un altro primato: quello del trasporto urgente di organi più veloce al mondo a bordo della Huracán della Polizia Stradale italiana, che nel 2020 è riuscita a trasportare un rene per una delicata operazione di trapianto a 233 km/h per 489 chilometri di distanza in poco più di due ore. E poi ci sono i fuoristrada, o meglio i Suv del “Toro” capaci di affrontare qualsiasi tracciato. Per vedere il primo modello prodotto bisogna saltare indietro nel tempo, al 1986, con il mastodontico LM 002, dotato di una cilindrata 5167 e 450CV. Ma a infrangere, ancora una volta, il muro dei world record dell’automobilismo è stato l’Urus.

Il modello presentato nel 2012 è ancora oggi il Suv disponibile più potente sul mercato. Primo SUV della storia, con cerchi fino a 23’’, Urus è alimentato da un motore V8 biturbo da 4 litri con 650 CV di potenza e 850 Nm di coppia, che a marzo 2021 gli ha permesso di stabilire il record di velocità sul ghiaccio del lago Baikal in Russia durante i “Days of Speed”, con una velocità massima raggiunta di 298 km/h e una velocità media dallo start di 114 km/h. La quarta curiosità riguarda la strategia di sostenibilità ambientale di Lamborghini con lo stabilimento di Sant’Agata Bolognese che si fregia dal 2015 della certificazioneCo2 neutrale. Dal 2018, inoltre, Lamborghini collabora con il Houston Methodist Research Institute nel testare i materiali compositi in fibra di carbonio e valutarne la biocompatibilità. Con il lancio di un set di campioni a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), nel 2019 Lamborghini ha infatti studiato la risposta di cinque differenti materiali compositi alle sollecitazioni estreme indotte dall’ambiente spaziale, in vista di future applicazioni su modelli della Casa di Sant’Agata Bolognese e in ambito medico.

Infine sapevate che Lamborghini è stata la prima casa automobilistica a integrare Amazon Alexa per il completo controllo dell’auto? I conducenti della Huracan EVO, dal 2021 possono infatti regolare il clima, le telefonate, la navigazione, il riscaldamento, ma anche accedere alle dinamiche di guida come il controllo della trazione o la distribuzione della coppia attraverso il semplice comando vocale di Alexa.

 

Davide Mosca

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