Nuova Triumph, ancora più speciale
La Bopper Triumph Factory Custom in edizione speciale limitata
Pura perfezione. Incomparabile e insuperabile. Quando la Triumph descrive un suo modello va all’essenziale. In perfetto stile inglese. Se poi si tratta di un’edizione limitata allora le parole, per la casa motociclistica diventano pietre. Ancora più importanti. E così è per la Bopper, capace di creare un nuovo genere che ha appassionato tanti rider grazie alla sua autenticità, allo stile custom molto personale e alla sofisticatezza delle scelte ingegneristiche.
Ora arriva una nuova versione in serie limitata, solo 750 esemplari in tutto il mondo. Il terzo modello ad entrare nella famiglia TFC, impreziosito dalla cura maniacale di finiture e dettagli tipici del progetto Triumph Factory Custom: ogni esemplare sarà unico e mai più riproducibile, caratterizzato da una targhetta numerata sulla piastra di sterzo e impreziosito da loghi TFC e da dettagli strumentazione color oro. In più ad ogni proprietario, riceverà al momento della consegna speciale una lettera personalizzata firmata dal CEO di Triumph Nick Bloor, un libro con le diverse fasi di produzione del mezzo, un telo copri moto, un porta documenti e uno zaino in pelle premium, tutti rigorosamente distinti dal logo TFC.
Dotata di motore tradizionale da 1.200 cc ad alte prestazioni – 10cv e 4nm di coppia in più alle classiche Bopper e Bopper Black anche di un telaio più leggero con specifiche tecniche esclusive e dal più alto livello di dotazioni e tecnologie che, insieme a una maggior potenza e coppia lungo tutto l’arco di erogazione e un’inerzia del motore ridotta del 39%, la rendono altamente prestante. Il motore fortemente rivisto ha anche un regime superiore di 500 giri/min, con un limitatore ora a 7.500 giri/min. Risultato possibile grazie a significativi aggiornamenti e all’uso di componenti più leggeri, tra cui albero motore a inerzia ridotta, frizione, contralberi di bilanciamento, alternatore in terre rare, coperchio distribuzione in magnesio, carter motore sottili e il particolare e dedicato scarico su misura Arrow con silenziatori in titanio e fondello in fibra di carbonio che assicura un suono ricco e profondo, tipicamente british. Oltre alle avveniristiche sospensioni Öhlins completamente regolabili. L’impianto frenante è fornito interamente da Brembo ed è composto da pinze radiali M50 monoblocco a quattro pistoncini, doppio disco flottante, pompa radiale e leva del freno regolabile MCS.
Tre modalità di guida: Road, Rain e Sport, quest’ultima regola le impostazioni dell’acceleratore, dell’ABS e del controllo di trazione per migliorare le performance dinamiche della moto e soddisfare il pilota in ogni condizione di guida. Per garantire maggiore visibilità, minor consumo di energia e una maggiore durata, la Bobber TFC è dotata di illuminazione a LED, il è in tecnologia DRL, mentre gli indicatori posteriori sono multifunzione e integrano stop e luce di posizione. La strumentazione è composta da un quadrante con logo TFC, le informazioni, organizzate in un menu digitale, sono gestibili tramite un pulsante a manubrio.
Di serie l’immobiliser, con il trasponder integrato nella nuova chiave impreziosita dal logo triangolare oro. Le linee accattivanti e decise sono evidenziate dal caratteristico semi manubrio clip-on e dall’uso della fibra di carbonio per i fianchetti laterali con badge elettroformato e per il parafango anteriore. Altri dettagli: le manopole del manubrio zigrinate, la piastra di sterzo ricavata dal pieno con logo TFC, la sella in vera pelle, il codino dalle linee pulite, specchietti bar-end, tappo del serbatoio con serratura e quello dell’olio in alluminio lavorato a macchina. Per integrare perfettamente il tema nero e la fibra di carbonio, Bobber TFC è disponibile in un’unica colorazione esclusiva: Carbon Black e Matt Carbon Black, con bandiera Union Jack Silver, decalcomanie con finitura spazzolata e logo triangolare Triumph sul serbatoio. Quest’ultimo presenta una striscia color oro. Una moto veramente speciale, capace di conservare tutte le caratteristiche distintive del modello da cui deriva – come il coperchio della batteria con cinturino in acciaio inossidabile, il passa ruota posteriore, l’interruttore d’accensione posto sotto al serbatoio sul lato destro, – trasformandosi, contemporaneamente in una moto unica ed esclusiva.
Fabio Schiavo