Shocking! The Surreal World of Elsa Schiaparelli, la mostra a Parigi
La nuova esposizione sulla couturière e artista italiana al Musée des Arts Décoratifs di Parigi resterà aperta fino a gennaio 2023
Fino al 22 gennaio 2023, “Shocking! The Surreal World of Elsa Schiaparelli” ripercorre la vita e la carriera artistica della couturière e artista attraverso una serie di abiti iconici, tra cui l’Abito aragosta, celebri accessori come la Scarpa col cappello e il profumo Shocking, accompagnati da dipinti, sculture, ceramiche, poster e fotografie. Altre opere, realizzate da leggendari artisti, tra cui Salvador Dalì, Jean-Michel Frank, Meret Oppenheim e Alberto Giacometti esplorano il forte legame di Schiaparelli con il Surrealismo e l’avanguardia parigina degli anni Venti e Trenta. La designer, che dagli anni Venti ha vestito le donne più stravaganti del mondo, viene celebrata attraverso una mostra che esplora il forte legame tra il movimento artistico del Surrealismo e le audaci creazioni della stilista. L’avanguardia parigina, così anticonvenzionale, libera e sperimentale, è stata grande fonte d’ispirazione per la Schiaparelli che, influenzata dai maggiori esponenti del movimento e dalla cultura visiva Surrealista, ha realizzato eccentrici capolavori senza paragoni. L’esposizione presenta l’evoluzione espressiva e creativa di Elsa Schiaparelli, una storia che ha dato vita a pezzi di design dal gusto insolito, moderno, scenografico. «L’idea era quella di rendere omaggio al rapporto di Elsa con gli artisti, ma anche con la cultura visuale», ha spiegato il curatore della rassegna, Olivier Gabet, direttore uscente del museo (da settembre, passerà al Louvre come direttore del dipartimento degli oggetti d’arte). «Volevamo evidenziare come Elsa possedesse una cultura visuale e letteraria poco comune alla sua epoca». Nel complesso, la retrospettiva, curata da Olivier Gabet e Marie-Sophie Carron de la Carrière, espone oltre cinquecento opere, di cui quasi la metà create dalla stessa Schiaparelli.
L’esposizione
La mostra rivive i momenti chiave del percorso creativo visionario di Elsa Schiaparelli e presenta anche le creazioni realizzate da grandi designer, tra cui Yves Saint Laurent, Azzedine Alaïa, John Galliano e Christian Lacroix, in suo onore. Un dialogo tra arte e moda ma non solo; il fascino dell’antichità, della natura e della musica italiana si aggiungono al fil rouge che unisce tutti gli elementi collezionati al Musée des Arts Décoratifs. L’esposizione organizzata su due livelli è suddivisa in modo tematico e cronologico e accoglie i visitatori all’interno di una scenografia immersiva e curiosa.
Elsa Schiaparalli
La sarta Elsa Schiaparelli (1890-1973) è stata, come la sua rivale Gabrielle Chanel, una figura essenziale della moda parigina tra le due guerre. Schiaparelli crea una prima collezione di maglie nel gennaio del 1927, seguendo l’esempio del suo mentore, Paul Poiret. I suoi maglioni lavorati a maglia, decorati con motivi trompe-l’oeil in bianco e nero, hanno subito avuto successo in Francia e negli Stati Uniti. Nel 1935 la Maison Schiaparelli si trasferì in place Vendôme n°21, decorata da Jean-Michel Frank, accompagnò lo sviluppo delle collezioni “per lo sport, per la città, per la sera”. Elsa Schiaparelli incontra artisti con cui collabora a stretto contatto: l’Abito Aragosta ispirato a Salvador Dalí, collaborazioni con Man Ray, Jean Cocteau, Christian Bérard, Léonor Fini… È vicina agli artisti surrealisti e le sue creazioni sono intrise di uno spirito estroso, ancorato allo spirito del suo tempo attraverso l’uso di materiali innovativi. Lo stile “Schiap” si sviluppa negli anni Trenta. Le sue collezioni più famose sono ispirate alle arti dello spettacolo (“Le Cirque”, estate 1938) o alla scienza (“Astrologie”, inverno 1938-1939). Schiaparelli lanciò nel 1937 il profumo Shocking, associato al colore rosa shocking, che era diventato la firma delle creazioni della casa.
Sibilla Panfili