Svelata la nuova Ferrari
La scuderia di Maranello ha presentato la SF1000 a Reggio Emilia. La carica di Vettel: «Non vedo l’ora di guidarla»
Eccola qua. Ancora una volta bellissima. Forse addirittura più rossa. E, almeno stando alle previsioni dei costruttori, più affidabile e aggressiva di quella dello scorso anno. La nuova monoposto della Scuderia Ferrari è stata presentata fuori da Maranello. Stavolta è stata mostrata al mondo al Teatro Valli di Reggio Emilia, città dove per la prima volta il tricolore fu adottato come bandiera di uno stato italiano. Un prestigioso omaggio da parte di quello che è il marchio del made in Italy più famoso nel mondo. La nuova monoposto ha un nome che la dice lunga sulla storia del cavallino rampante. Si chiama infatti SF1000, perché proprio nel corso del 2020, esattamente in occasione della nona giornata, la Ferrari festeggerà la bellezza di mille gran premi.
La SF1000, almeno di aspetto, è simile alla SF90. Ma i progettisti assicurano che è solo una questione estetica. Per il resto, la nuova Ferrari è più leggera e, si spera, anche più affidabile. L’ultimo gioiello di Maranello nasce con un obiettivo ben preciso: riportare in Italia un titolo mondiale che manca ormai da 13 anni, dal campionato 2007 conquistato dal finlandese Kimi Raikkonen. A sfidare le Mercedes saranno gli stessi piloti della scorsa stagione: il tedesco Sebastian Vettel (quattro volte campione del mondo con la Red Bull) e il monegasco Charles Leclerc, giovane promessa della Formula 1 e la scorsa estate autore di due esaltanti vittorie. «È fantastica, è anche un po’ più rossa. Non vedo l’ora di guidarla – ha commentato Vettel -. Spero che il mio principale avversario nel prossimo campionato sia proprio Charles perché, se così fosse, la nostra vettura sarebbe la più forte. In realtà, credo che i nostri principali avversari saranno Hamilton e Verstappen». Pronto a scendere in pista anche Leclerc: «Conosco la squadra, conosco la vettura, conosco le persone con cui lavoro. Ho ancora tanto da imparare, non sono di certo il pilota da battere per il prossimo campionato, ma spero di esserlo un giorno. Mi concentro su me stesso e spero di diventare il migliore tra poco». A suonare la carica anche John Elkann, presidente di Fca: «Sappiamo che non si gioca tutto in pista, lo spirito di essere Ferrari è quello importante. Quando la Ferrari è unita dà il massimo. Nei 70 anni di storia della Formula 1, la Ferrari è l’unica che ha partecipato fin dall’inizio. Ci sono state 991 gare, di cui 238 vinte. E nonostante tutte queste vittorie la fame è ancora enorme».
Insomma, adesso in casa Ferrari è tutto davvero pronto. All’inizio del nuovo campionato di Formula 1 mancano ormai poche settimane. Si comincerà infatti il 15 marzo nell’Albert Park Circuit di Melbourne, in Australia. Una settimana più tardi, invece, tappa in Bahrain. In Italia, a Monza, si correrà il 6 settembre, mentre il campionato, dopo ventidue gare, terminerà il 29 novembre ad Abu Dhabi.
Dario Budroni